Igea Onconews

[Electrochemotherapy for Non-Melanoma Head and Neck Cancers Clinical Outcomes in 25 Patients]

Maurizio Gargiulo, MD, PhD, Angelo Papa, MD, Pasquale Capasso, MD, Mariagrazia Moio, MD, Ermenegildo Cubicciotti, MD, PhD, and Salvatore Parascandolo, MD, PhD

Dipartimento di Chirurgia Maxillo Facciale, Ospedale Antonio Cardarelli, Napoli

[Electrochemotherapy for the treatment of recurrent head and neck cancers: preliminary results]

Niccolo' Mevio, Giulia Bertino, Antonio Occhini, Daniele Scelsi, Marta Tagliabue, Federica Mura, and Marco Benazzo

Dipartimento di Otorinolaringoiatria Chirurgica, Universita' di Pavia, IRCCS Policlinico S Matteo, Pavia

Il Dipartimento di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli e il Dipartimento di Otorinolaringoiatria Chirurgica del IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia hanno recentemente pubblicato i risultati ottenuti con l’elettrochemioterapia in pazienti con tumori cutanei non melanoma localizzati nella zona della testa e del collo.

Tra il maggio del 2007 e settembre 2010 l’elettrochemioterapia è stata utilizzata per trattare 25 pazienti; l’età media dei pazienti era 73.9 (range, 50–89). I noduli tumorali trattati erano localizzati esclusivamente nella zona della testa e del collo. Sono stati trattati 9 carcinomi basocellulari, 10 carcinomi squamocellulari, 3 recidive locali di carcinomi basocellulari, 2 adenocarcinomi e 1 morbo di Bowen.

Tra i pazienti 19 dei 25 avevano noduli tumorali primari allo stadio T1 o T2 (T1: tumoure di dimensione inferiore a <2 cm; T2: tumour di dimensione compresa tra >2 cm e 4 cm) senza metastasi ai linfonodi regionali; 6 dei 25 pazienti avevano noduli tumorali primari allo stadio T3 o T4a (T3 e T4a: noduli tumorali di dimensioni superiori ai >4 cm), 4 di questi ultimi 6 avevano metastasi linfonodali (N1: ≤3 cm), infine, 1 dei 6 in stadio T3 o T4 aveva metastasi a distanza dal tumore primario.

Tra l’aprile 2009 e il gennaio 2011 sono stati trattati con elettrochemioterapia 15 pazienti (9 maschi e 6 femmine) di età compresa tra i 54 e i 91 anni (età media 79 anni) con noduli tumorali localizzati nella zona della testa e del collo. 2 dei pazienti trattati avevano un tumore primario e 13 presentavano recidive locali (33 lesioni in totale); 13 pazienti erano affetti da carcinoma squamo cellulare, 1 da carcinoma basocellulare e 1 da un carcinoma a cellule di Merkel.

Entrambi i centri hanno seguito le linee guida ESOPE sia per la selezione dei pazienti che per l’attuazione della procedura.

Ci sono, secondo Mevio e Colleghi, quattro possibili applicazioni cliniche per l’elettrochemioterapia: [1] il trattamento palliativo delle lesioni in fase avanzata della malattia, quando chirurgia o altre terapie non possano incidere sulle aspettative di vita del paziente; [2] quello neoadiuvante quando si deve ottenere una citoriduzione della massa tumorale; [3] quello “organ-and function-sparing” quando le terapie convenzionali come la chirurgia e la radioterapia causerebbero problemi estetici importanti o metterebbero a rischio la funzionalità d’organo; [4] il trattamento di noduli altamente vascolarizzati, ulcerati o sanguinanti.

Gargiulo e Colleghi sottolineano che, per la gestione della loro coorte di pazienti composta perlopiu' da anziani (eta' media: 73.9), e' stata scelta l'elettrochemioterapia per evitare i rischi che l'anestesia puo' procurare in questa popolazione. Nelle sedute di elettrochemioterapia prese in esame 23 su 25 pazienti sono stati sottoposti alla sola anestesia locale. Inoltre, considerato che l'ospedalizzazione incide negativamente sulle condizioni generali di salute del paziente, l'aver effettuato tutte le sedute di elettrochemioterapia in Day Surgery, oltre a portare a un riduzione dei costi, ha contribuito a migliorare la qualita' di vita del paziente. L'elettrochemioterapia e' efficace, sicura e poco invasiva, utile per diminuire il disagio nei pazienti anziani affetti da metastasi cutanee.

L'elettrochemioterapia, scrivono Mevio e Colleghi, e' una efficace metodica di trattamento dei tumori della cute e della mucosa della zona della testa e del collo. I vantaggi dell'elettrochemioterapia includono: [1] alta percentuale di successo nel controllo locale del tumore, [2] non danneggiamento del tessuto sano circostante la lesione, [3] buon effetto cosmetico e rispetto della funzionalita' d'organo, [4] limitati effetti collaterali e favorevole rapporto costo-beneficio. Oggi, la principale indicazione dell'elettrochemioterapia e' la gestione delle metastasi in pazienti non eleggibili alle terapie standard, ma in futuro potrebbe essere una vailda alternativa nel trattamento delle lesioni tumorali primarie nella zona della testa e del collo.

In conclusione, riportano Gargiulo e Colleghi, l'elettrochemioterapia, semplice e di veloce esecuzione, permette una agevole gestione locale delle lesioni tumorali della zona della testa e del collo con minimi effetti collaterali, un favorevole profilo costo-efficacia e buon effetto cosmetico. Gli Autori inoltre sottolineano il ruolo dell'elettrochemioterapia nella gestione delle lesioni tumorali nei pazienti dove la chirurgia non e' utilizzabile, come nei pazienti anziani o quelli in condizioni di salute generale compromessa e ne suggeriscono l'utilizzo come terapia neoadiuvante nelle prime linee di trattamento in cui la rimozione chirurgia radicale delle lesioni sarebbe troppo invasiva.

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